A testa alta, anzi altissima. Il Team Altamura ha archiviato il trittico di fuoco che ha opposto Curcio e compagni in 15 giorni a Cosenza, Catania e Salernitana con un solo punto in tasca, tanti rimpianti e la consapevolezza di avere un’identità solida, elemento che ti consente di guardare negli occhi tutti gli avversari di questo campionato. Anche al D’Angelo domenica scorsa si è visto un film simile a quello di sette giorni prima al Massimino: il Team Altamura gioca alla pari con la capolista, questa volta passa anche in vantaggio poi finisce ko nel recupero. Merito anche di un assetto tattico rinnovato, con il passaggio al 4-4-2 e la coppia Crimi-Franco in mezzo al campo, mossa che ha sorpreso tutti.
Partite così bruciano, ha spiegato Mangia davanti a microfoni e telecamere. Il riferimento, più che ai due episodi che hanno portato i granata dal dischetto, prima con Liguori e poi con Golemic, è più in particolare al gol annullato a Simone all’ora di gioco quando il punteggio era fermo sull’1-1.
Team Altamura fermo a 15 punti e chiamato a ripartire sabato dall’incrocio salvezza di Siracusa. Di fronte un avversario in salute, che ha saputo regolare nelle ultime settimane Casarano e Picerno. Per questo, assicura Mangia, in Sicilia sarà…



