Un’iniezione di fiducia, quella cercata con forza da un gruppo che ha saputo soffrire per poi colpire al momento giusto, quando il pareggio sembrava un risultato ormai scritto sul tabellino finale. Il Team Altamura ha conquistato così la prima vittoria (e i primi punti, tre) di stagione. A scatenare la festa del D’Angelo nel 2-1 sulla Cavese è stato il destro di Alessio Curcio, capace di estrarre dal cilindro una conclusione forte e radente che ha battuto Boffelli sul primo palo per il suo centoquindicesimo centro tra i pro in carriera. Sulla prima vittoria stagionale c’è anche la firma maiuscola di Michele Grande, MVP di serata con due assist vincenti per i compagni di squadra, e della qualità dell’ex Foggia e Ternana, e il timbro Giuseppe Simone, lanciato da Mangia tra i titolari dopo tre panchine in impegni ufficiali e capace di sbloccare i giochi con un gran destro di controbalzo al 42′ del primo tempo. L’allenatore è andato al di là dei singoli nell’analisi della serata.
Oltre al bottino in classifica, il 2-1 sulla Cavese ha garantito a Mangia la consapevolezza di avere delle frecce in più a disposizione nel suo arco. Un concetto valido anche per Franco Lepore, schierato a sorpresa da terzo di difesa accanto a Poli e Silletti.
Pieno di autostima con vista sul prossimo impegno stagionale, di quelli che fanno drizzare le antenne. Domenica alle 15 sarà trasferta a Caravaggio contro i ragazzi terribili dell’Atalanta Under 23. Mangia, originario di Cernusco sul Naviglio, salterà però la trasferta nella sua Lombardia: sconterà infatti un turno di squalifica per l’espulsione rimediata nel finale di Altamura-Cavese a causa delle proteste prima di una revisione Football Video Support al monitor.



