Nei segreti di un Team Altamura praticamente salvo – manca solo la certezza della matematica – c’è la mano di chi in estate ha praticamente costruito una squadra da zero: Andrea Grammatica. Direttore sportivo alla prima esperienza al sud in carriera dopo La Spezia, Chiavari, Reggio Emilia e Ravenna, ha ereditato una squadra da rifare dalla testa ai piedi, puntando su poche conferme e sulla voglia di riscatto di tanti elementi. Il capitano Mattia Rolando e Vito Leonetti, già a 15 centri stagionali, sono volti in copertina sul manifesto di questo percorso: 15 gol in stagione, compresi quelli cancellati per le esclusioni di Turris e Taranto. Rilanciati da prestazioni personali e risultati di gruppo.
Ci sono tanti profili rigenerati dalla stagione del Team Altamura: in difesa De Santis è diventato un pilastro, Silletti non ha pagato il salto di categoria alla pari di Dipinto e Grande, leader del centrocampo che già in inverno hanno guadagnato il rinnovo del contratto. E gli investimenti di gennaio – da Ortisi a Onofrietti fino a Ganfornina – sono in linea con l’identità assicurata al gruppo: calciatori chiamati a consacrarsi nel professionismo, affamati e capaci di blindare la categoria con un mese e mezzo di anticipo sulla fine della regular season. Un traguardo dedicato…
Ambizione resta però la keyword per Grammatica e Di Donato. La società ha avuto la forza di non metterli mai in discussione, nemmeno quando in avvio di stagione i punti latitavano, ora l’area tecnica vuole guardare anche ai playoff, distanti un solo