Fine dei problemi? Sicuramente, no. È arrivata, però, la spallata che ci voleva. Il Manfredonia ha vinto. È tornato a vincere a distanza di due mesi dall’ultima (e unica) volta in questo campionato. Ha vinto per la prima volta in trasferta. Lo ha fatto battendo 2-0 l’Ischia. Ha portato a casa tre punti di platino. E non solo per la classifica. Il ritorno al timone di Franco Cinque, almeno per il momento, ha prodotto i frutti sperati. Non è andato in panchina per via della squalifica da scontare sino all’8 dicembre. Ma ha gioito ugualmente per il ritorno al successo della sua squadra.
Due reti, entrambe nella ripresa: l’ha chiusa capitan Mirko Giacobbe, l’ha incanalata sui binari giusti in precedenza Giovanni Castaldi, terzino destro, addirittura un classe 2007.
Castaldi, domenica scorsa, ha vissuto il suo derby del cuore: ha giocato e fatto gol sulla sua isola, contro l’Ischia e al cospetto della squadra della sua città. Grande emozione per lui, grande emozione per i suoi genitori, presenti allo stadio.
Fine dei problemi? Sicuramente, no. Semplicemente un punto di ripartenza. Il Manfredonia è sempre penultimo, con soli otto punti all’attivo. La strada che porta alla conferma della categoria è ancora lunghissima. E domenica al “Miramare” arriva il Casarano grandi firme di Giuseppe Laterza, da domenica scorsa capolista del girone H di Serie D insieme alla Nocerina.