Non solo i 14 risultati utili consecutivi e il quarto posto. Nel bagaglio che il Bari porta con sé nella trasferta di Pisa, match inaugurale della 17esima giornata del campionato di Serie B, c’è anche (e forse soprattutto) una spina dorsale. Solida, fatta di granelli nell’ingranaggio che somigliano sempre più a pilastri e di certezze accumulate lungo il cammino. Un identikit al quale corrisponde Francesco Vicari. Dopo quattro forfait di fila, il capitano biancorosso è pronto per riprendere fascia al braccio e posto da titolare. Una sensazione confermata anche a un tifoso alla vigilia della partenza per la Toscana.
In assenza di Mantovani, il migliore per rendimento sin qui del pacchetto arretrato e costretto a saltare la trasferta di Pisa per squalifica, il Bari potrà contare allora sul centrale romano, pronto a riprendere un posto tra Pucino e Obaretin con Simic ancora destinato alla panchina. Il ballottaggio resterà però aperto fino alle ore che precedono il fischio d’inizio. Una sensazione avallata nel prepartita anche da mister Moreno Longo:
Risalendo il campo in avanti, ecco Ahmad Benali in regia. Il professore contro il Cesena ha aggiunto un’altra masterclass al suo repertorio: geometrie, legna, un pizzico di nervi tesi e tante situazioni complesse sbrogliate. Pochi dubbi: quando è disponibile, gioca titolare. Un film visto 16 volte su 16 in stagione tra campionato e Coppa Italia. Chi invece da più di un mese è assolutamente inamovibile in attacco – e così sarà anche a Pisa – è Andrija Novakovich: quattro partite di fila dal primo minuto per l’attaccante statunitense, a segno con Reggiana e Salernitana e autore domenica scorsa di un assist fondamentale per Dorval. All’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani toccherà ancora a lui. Longo è pronto però ad affidarsi anche alla fantasia, quella che possono assicurare dal primo minuto o a gara in corso Cesar Falletti e Giuseppe Sibilli, l’ex più atteso.
