Foggia, la nomina giudiziaria della società calcistica è un “unicum”: illustrati i dettagli di come proseguirà l’attività del club, nel frattempo salvo

Il calcio a Foggia non sparirà. Parola di Nicola Canonico, che ha ufficializzato stamane l’iscrizione della società al prossimo campionato di serie C, scongiurando definitivamente il rischio-cancellazione dalla mappa professionistica. L’annuncio è stato dato stamane in uno studio legale di Bari, in una conferenza stampa a cui ha preso parte quello che attualmente rappresenta lo stato maggiore della società rossonera: al tavolo lo stesso socio di riferimento Canonico, con l’amministratore giudiziario Chionna, il legale Laforgia e l’amministratore delegato della società Bitetto. Un incontro che si è reso necessario alla luce dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia per intimidazioni a presunto scopo estorsivo nei confronti di Canonico e del Foggia, che ha avuto come conseguenza, oltre che gli arresti, anche la nomina di un amministratore giudiziario in affiancamento, nelle more dell’articolo 34. Un unicum per una società di calcio, trattandosi del primo caso in Italia. E proprio su come proseguirà l’attività d’impresa del club ci si è soffermati nella conferenza di stamane. L’amministrazione giudiziaria avrà una durata di 12 mesi, durante i quali chiunque gestirà il club dovrà farlo in sinergia con l’amministratore nominato dal Tribunale di Bari. L’affiancamento tende ad allontanare il pericolo di inquinamenti di origine mafiosa. Il Foggia resta tuttavia a disposizione di chi volesse prenderlo. A specificarlo è stato lo stesso Canonico, che si è detto stanco e sfiancato da quanto accaduto e da attacchi e critiche ancora non in archivio, nonostante l’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, peraltro, a quanto pare, non ancora chiusa. Canonico resterà al di fuori del consiglio d’amministrazione, limitandosi ad essere proprietario fino a quando non ci sarà chi sarà pronto per sostituirlo. Porte aperte a chi vorrà interessarsi del Foggia, con appello ad imprenditoria e mondo istituzionale ed invito a rispettare quelle che sono le procedure da parte dell’amministratore giudiziario, Chionna. Chi vorrà il Foggia, dovrà scrivere e non parlare, ha chiarito l’uomo affiancato dalla magistratura alla governance del club rossonero.