Da un minimo di 3 ad un massimo di 20 anni di carcere, oltre a multe fino a 50 mila euro. Sono le richieste di condanna della Direzione Distrettuale Antimafia a carico di 18 soggetti, quasi tutti foggiani, imputati nel processo in corso denominato “Sed”, che prende origine da un’operazione della Direzione Investigativa Antimafia che smantellò una presunta associazione finalizzata al traffico di cocaina con volumi notevoli di sostanza stupefacente in grado di approvvigionare i mercati non solo della provincia di Foggia ma anche della Bat, dell’Abruzzo e del Molise. Il processo è in corso a Bari con la formula del rito abbreviato. La pena maggiore è stata richiesta per Leonardo Bruno, per il quale la Direzione Distrettuale Antimafia ritiene congrui 20 anni di carcere. Quattordici anni sono stati invece richiesti per Marianna Bruno e Giacomo Mastropasqua, quest’ultimo biscegliese come Cosma Dell’Olio, per il quale la richiesta ammonta a 6 anni di reclusione. 12 anni a testa invece per Daniele Delli Carri e Giovanni Sinesi. Le indagini, sfociate poi negli arresti, stimarono un giro d’affari superiore ai 3 milioni e mezzo di euro e il legame stretto tra i foggiani e Giacomo Mastropasqua, pregiudicato di Bisceglie accusato di aver rifornito con ingenti quantitativi l’organizzazione.
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