Non riusciva a rassegnarsi alla fine della relazione sentimentale con la sua ex, al punto da perseguitarla ed arrivando persino a violare il divieto di avvicinamento, scattato dopo la denuncia della ragazza. Così è finito agli arresti domiciliari, con l’accusa di stalking, un giovane andriese di 20 anni, a cui i carabinieri hanno notificato, nella serata di ieri, l’ordinanza di custodia cautelare.
La misura porta la firma del GIP del Tribunale di Tribunale di Trani, che aveva già disposto nei confronti del ragazzo un precedente provvedimento per tutelare la vittima, a fronte delle “reiterate violazioni delle prescrizioni imposte” e decise dopo le “condotte moleste” ai danni della ex fidanzata coetanea.
La giovane aveva posto fine al loro rapporto sentimentale: una decisione che il 20enne non era però riuscito ad accettare, cercando in tutti i modi di vederla, fino a compiere dei veri e propri comportamenti persecutori.
La ragazza aveva così sporto denuncia ai Carabinieri, dalla quale era scaturito un provvedimento del tribunale che vietava al 20enne di avvicinarsi alla vittima. Neanche questo è però bastato a convincere il giovane a lasciarla in pace. Pur di incontrarla, si è presentato nei pressi della sua abitazione, violando l’ordinanza del giudice, che ha così disposto nei suoi confronti i domiciliari.
Solo dallo scorso mese di gennaio ad oggi – fanno spere i Carabinieri del Comando provinciale della BAT – sono state raccolte 170 denunce per reati di violenza di genere, mentre sono stati eseguiti 8 arresti in flagranza, 19 ordinanze cautelari, 28 divieti di avvicinamento e 3 aggravamenti di misura.



