Nessuna zona d’ombra in termini di correttezza e di concorrenza nella procedura di gara per l’affidamento della mensa scolastica a Bisceglie. A sostenerlo è l’assessore alla pubblica istruzione Loredana Bianco dopo le critiche avanzate dal circolo cittadino di Forza Italia che, nel rilevare la presenza di un’unica offerta alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande, ha posto alcuni interrogativi sulla reale competitività e sulla trasparenza della procedura. Ai quali l’assessore al ramo replica, sintetizzando i principali passaggi della stessa ai nostri microfoni.
L’assessore prova a rispedire al mittente anche le perplessità legate alla qualità del servizio, che per l’opposizione rischia di essere inficiata dalla partecipazione minima alla gara, alla quale peraltro sono stati coinvolti sia operatori economici nazionali, sia operatori continentali attraverso la pubblicazione sulla Gazzetta Europea.
Nel rimarcare quanto il servizio mensa risponda ad un percorso di educazione alimentare che va oltre la semplice somministrazione di cibo, l’assessore Bianco aggiunge l’importanza della concessione della mensa scolastica su base quinquennale.
L’ultimo passaggio, il più significativo per gli alunni e le loro famiglie, è quello legato alla data d’inizio del servizio che, com’è noto, per il quinquennio 2025/2030 prevede l’erogazione di oltre 282mila pasti per un valore complessivo che supera i 6 milioni di euro.



