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Gesto d’amore all’ospedale “Dimiccoli”, 64enne canosino dona il fegato: ottavo prelievo di organi nella Bat dall’inizio dell’anno

Da tempo era in attesa di un trapianto ma il destino ha voluto che a donare fosse proprio lui. È la commovente storia che arriva dall’ospedale “Dimiccoli” di Barletta, dove questa mattina è avvenuta la prima donazione dell’anno.

Il gesto d’amore di un 64enne residente a Canosa di Puglia, che ha donato il suo fegato. A dare il via libera, al momento del decesso, sono state la moglie e la figlia dell’uomo.

Nella sala operatoria del nosocomio barlettano, diretta dal dottor Giuseppe Cataldi, è intervenuta l’equipe medica di Bari, che ha prelevato l’organo del donatore, che è stato poi trasportato con un volo privato in Sicilia, dove avverrà il trapianto.

Le operazioni sono state coordinate dal dottor Giuseppe Vitobello che, in una nota diramata dalla Direzione Generale della Asl Bt, ha voluto ringraziare i familiari del 64enne, che in un momento di estremo dolore non hanno esitato a dare il proprio sì alla vita che continua.

Un grazie è stato rivolto anche al personale dell’ospedale “Dimiccoli”, per l’attenzione e la dedizione dimostrata durante le operazioni di donazione.  

Gli fa eco il commissario straordinario della Asl Bt, Alessandro Delle Donne, rivolgendo anche lui un pensiero alla famiglia del donatore, che ha permesso che la vita potesse continuare.

“Questa è l’ottava donazione dall’inizio dell’anno nella sesta provincia” – ha concluso Delle Donne – “un segno tangibile di come e quanto la cultura della donazione si stia radicando sul nostro territorio”.

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