Cronaca

Assunzioni in Sanitaservice di soggetti imparentati ad individui della criminalità foggiana, si va verso l’apertura di un fascicolo d’indagine. Il caso approda anche in Commissione Antimafia

La vicenda relativa alle assunzioni, sia pure a tempo determinato, in Sanitaservice, sarebbe finita sotto la lente d’ingrandimento dei Carabinieri di Foggia, che starebbero predisponendo un’informativa da girare a Procura della Repubblica e Direzione Distrettuale Antimafia. La vicenda è relativa alle assunzioni per tre mesi,operate da un’agenzia interinale, la Ranstad per conto di Sanitaservice. I fatti si riferiscono al reclutamento di personale dell’agenzia: tra gli assunti, anche alcuni soggetti ritenuti imparentati o in qualche maniera riconducibili ad elementi della criminalità organizzata della provincia di Foggia, in maniera particolare del Gargano. A fare accendere i riflettori è stata una denuncia del sindacato Usb dell’Asl di Foggia. Proprio quella denuncia ha attivato i controlli dell’Asl, che ha a sua volta avviato anche un’indagine interna. Nei giorni scorsi proprio il direttore generale dell’Asl foggiana, Antonio Nigri, respinse ogni tentativo di coinvolgimento, scaricando il tutto sull’agenzia interinale. “Il datore di lavoro non è nè Sanitaservice nè l’Asl di Foggia ma una società privata”, disse davanti ai microfoni poco dopo la deflagrazione del caso.

Ora lo stesso Nigri è finito nel tritacarne di alcuni esponenti politici. Per il consigliere regionale Cera è stata la stessa Asl a valutare i curriculum. Nel frattempo il caso potrebbe presto approdare alla Commissione Antimafia.

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