La concessione dello stadio Zaccheria di Foggia all’Heraclea Candela con un ribasso di oltre il 90% e un importo di appena mille euro al mese da versare nelle casse del Comune, proprietario dell’impianto, sta creando polemiche e seminando veleni bipartisan dalle parti di Corso Garibaldi. Sulla questione ha parlato di anomalia evidente il capogruppo del Partito Democratico, Pasquale Dell’Aquila, partito di maggioranza e a capo del campo largo progressista . Va giù pesante il consigliere comunale di opposizione, Giuseppe Mainiero, che stamane ha tenuto una conferenza stampa in una delle aule dei gruppi consiliari. Diverse, per Mainiero, le criticità evidenziate da sottoporre alla Corte dei Conti.
Per Mainiero l’operazione è peraltro anti-economica per le casse del Comune di Foggia, che finora ha percepito i fitti per l’utilizzo dell’impianto da parte del Calcio Foggia e della stessa Heraclea. Cinquemila euro a partita il costo stabilito prima della concessione.
Il consigliere comunale fa poi riferimento all’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia, che ha visto i vertici della società di calcio foggiana vittime di intimidazioni di presunta matrice mafiosa.
INTERVISTA:
Giuseppe Mainiero – Consigliere Comunale



