113 Comuni Ricicloni, 8 i Comuni Rifiuti Free, che oltre ad aver superato il 65% di raccolta differenziata hanno anche contenuto la produzione pro capite di secco residuo al di sotto dei 75 Kg all’anno per abitante. Novità di quest’anno le Menzioni eciali dei Consorzi di Filiera che premiano i Comuni sulla qualità della raccolta delle frazioni secche come Bitritto per la raccolta dell’alluminio, Lequile per la raccolta del vetro e Monopoli per la raccolta dell’acciaio.
Solo Barletta è Capoluogo di Provincia Riciclone grazie al 70,9% di RD mentre Lecce si ferma al 61,6%. Andria recupera qualche punto salendo dal 58,7 % del 2019 al 60,4% del 2020. Brindisi e Bari, invece, perdono punti percentuali fermandosi al 47,6 % e al 41,4%. Trani, che ha avviato la raccolta porta a porta a fine 2020 sale dal 25,8% al 36,3%, così come Taranto che raggiunge il 25,1%, mentre resta fanalino di coda Foggia con il 21,9%. Troppi, poi, i Comuni che rientrano nella categoria Gli indifferenti: ben 37 le Amministrazioni comunali che nel 2020 non hanno raggiunto il 10% di RD o non hanno effettuato alcuna registrazione sul Portale dell’Osservatorio Regione Rifiuti Puglia.
È questa la fotografia scattata sulla Puglia dall’edizione 2021 di Comuni Ricicloni, l’annuale rapporto, realizzato da Legambiente Puglia con il patrocinio della Regione Puglia – Assessora alla Qualità dell’Ambiente e di ANCI Puglia, che mostra la situazione regionale sulla gestione sostenibile dei rifiuti e premia le performance dei Comuni.
Grazie a una rete in continua crescita di amministrazioni e cittadini attenti all’ambiente, in Puglia la media percentuale di raccolta differenziata nel 2020 è stabile al 54,68%, mentre nei primi mesi del 2021 si attesta al 58,34%.