Un anno importante per l’Avis Comunale di Andria che oltre a festeggiare il trentennale della propria fondazione ha certificato con i numeri l’impegno profuso nella raccolta del sangue nel territorio.
Nel corso degli ultimi 10 anni ha garantito una raccolta superiore alle 3 mila sacche di sangue nonostante l’emergenza pandemica e il conseguente lockdown che ha praticamente cancellato qualsiasi attività di sensibilizzazione degli studenti maggiorenni delle scuole superiori della città. I numeri di donazioni in questi ultimi due anni sono calati drasticamente anche per la paura diffusa di contrarre il Covid all’interno degli ambienti ospedalieri.
Negli ultimi mesi è stata registrata una lieve inversione di tendenza e l’Avis di Andria confida nella ripresa. A 30 anni dalla fondazione i componenti del direttivo hanno voluto celebrare degnamente il lavoro di una sezione che è diventata una delle più “produttive” della regione, evidenziando il grande spirito solidale degli oltre 3.600 associati.
Oltre ad aver fatto pervenire i dovuti ringraziamenti ai donatori, l’Avis di Andria ha dato vita alla rappresentazione dell’opera teatrale “Notre Dame de Paris” assieme ai ragazzi specialmente abili del Centro Zenith, l’occasione speciale per consegnare le massime benemerenze ai donatori distintisi per numero di donazioni nel corso degli anni.