Per i no vax inizia oggi l’ultimo weekend in cui poter mangiare al ristorante all’aperto, alloggiare in un albergo o prendere un mezzo di trasporto solo con il green pass di base. Lunedì 10 gennaio scatta per loro il semilockdown deciso dal Governo con l’ultimo decreto anti covid. Non basterà più il tampone per salire su un autobus o prendere un treno. Chi ha preferito non vaccinarsi potrà spostarsi solo in taxi o mezzi privati. La stretta arriva anche per l’accesso a bar e ristoranti: impossibile sedersi a un tavolo, che sia interno o all’aperto, così come scatta il divieto alle consumazioni al bancone, pure di un semplice caffé. Le nuove disposizioni del Governo impediscono anche la partecipazione alle cerimonie, come battesimi e matrimoni. Per i no vax, inoltre, diventerà più complicato tenersi in forma: niente più palestre, piscine, né sport di squadra e attività in circoli sportivi all’aperto e al chiuso. Addio, quindi, anche alle partite di basket e calcetto. Sport di contatto, come le arti marziali, saranno consentiti solo con il Green Pass di base ma all’aperto. Anche per usare gli impianti di risalita e sciare non basterà più il tampone negativo. Stesso discorso per i luoghi della cultura: disco rosso per i no vax in musei, archivi e biblioteche. Accesso negato a convegni, congressi, sagre e fiere, anche all’aperto. Servirà la certificazione verde rafforzata per entrare nei centri benessere e termali, fatta eccezione per le prestazioni sanitarie. Da lunedì, infine, super green pass necessario anche per l’ingresso in parchi divertimento, centri culturali, sociali e ricreativi, sale giochi e sale scommesse, bingo e casinò.