Che fine farà la centralina ARPA fissa che misura la qualità dell’aria in modo costante in via Vaccina ad Andria? Sarà sicuramente spostata e si sta cercando di capire dove e quale sia il punto migliore in cui installarla. Lì dove è adesso, infatti, non potrà più esercitare la sua funzione per due ordini di ragioni: innanzitutto perché è inglobata al momento nell’area del grande cantiere di interramento della ferrovia in corso di attività e che sta per entrare nel vivo con gli scavi veri e propri. In secondo luogo perderebbe inevitabilmente la sua vera funzione e cioè quella di valutare la qualità dell’aria in un punto simbolo della città come poteva esser via Vaccina pre lavori. Dall’ARPA ancora nessuna notizia ufficiale in realtà ma dall’ente comunale fanno sapere che la centralina andrà spostata in tempi brevi e soprattutto si sta cercando di individuare il luogo più idoneo dove trasferirla. Nel frattempo comunque la centralina continua la sua meritoria opera quotidiana: nel 2021 sono stati ben 12 i superamenti di PM10 registrati mentre da inizio 2022 nessuno sforamento ma proprio nella giornata di giovedì c’è stato un picco in cui si è sfiorato il limite giornaliero dell’inquinante.
Grazie a quella centralina sono stati molti gli allarmi lanciati in passato e grazie anche alle indicazioni giunte da quella centralina è stato spostato il capolinea dei bus. Adesso andrebbe valorizzata ancor di più visti i lavori in corso che dureranno non meno di altri due anni provocando, inevitabilmente, tanti disagi anche alla circolazione ed all’inquinamento. E’ inimmaginabile, tuttavia, pensare di poter controllare la qualità dell’aria solo con una centralina fissa in una città grande come Andria. Impossibile senza. A Barletta ve ne sono due fisse mentre quella mobile è bloccata e non utilizzata sul territorio ormai da settembre scorso come abbiamo più volte denunciato. Insomma è davvero importante trovare in breve tempo una adeguata sistemazione alla centralina che dovrà per forza lasciare, dopo moltissimi anni, via Vaccina.