I militari sapevano bene che in quella zona si era ormai radicata un forte attività di spaccio di stupefacenti. Dopo l’ennesima segnalazione sono passati ai fatti, e un’intervento di controllo si è trasformato in un vero e proprio blitz concluso con 5 arresti. E’ accaduto a Bitonto, in zona 167, tra il pomeriggio di sabato e l’alba di domenica scorsi. I cinque arrestati sono tutti pregiudicati. I carabinieri durante alcuni servizi di osservazione hanno notato diversi soggetti sostare in prossimità di un complesso di edilizia popolare, altri allontanarsi in fretta poco dopo essere giunti sul posto. I militari hanno quindi circondato le palazzine di via Pertini per poi entrare in azione. Tre giovani in possesso di una radio ricetrasmittente sono stati subito bloccati ma avevano già allertato una quarta persona che ha chiuso il portone d’ingresso dell’edificio per poi fuggire salendo le scale con un borsone nero a tracolla. I carabinieri lo hanno subito rintracciato nell’abitazione dove aveva trovato rifugio insieme ad un altro soggetto. Durante la perquisizione, effettuata con il cane “One” della Cinofili, è stato rinvenuto il borsone nero vuoto ma che emanava un forte odore di marijuana. Poi le tracce hanno portato ad un tubo di scarico all’interno del bagno. A quel punto sono stati chiamati in causa i vigili del fuoco che hanno recuperato dall’impianto fognario del palazzo 44 dosi di marijuana dal peso complessivo di 138 grammi e 7 di cocaina (circa 4 grammi). Tutto finito sotto sequestro. Il resto della droga si è disperso nella fognatura. I militari hanno anche trovato oltre 900 euro ritenuto provento dell’attività illecita ed il diario che registrava al contabilità. I cinque pregiudicati, tra i 18 ed i 35 anni, sono stati quindi arrestati in flagranza di reato e condotti nelle carceri di Lecce, Matera e Turi.
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