Il caldo imperversa sulla Puglia ed è già cominciata la triste conta dei danni provocati dagli incendi. Sono già 20 gli ettari di macchia mediterranea andati in fumo tra Mattinata e Vieste sul Gargano. Da ieri pomeriggio il vasto rogo nei pressi della meravigliosa Baia delle Zagare è stato circoscritto solo in mattinata grazie all’incessante lavoro di vigili del fuoco ed un canadair. La strada provinciale 53 è stata chiusa al traffico per tutta la notte. Predisposta dalla Protezione Civile anche l’evacuazione di 80 persone dal villaggio di Baia delle Zagare lambito dalle fiamme a causa del vento. Nel frattempo, sin da ieri sera, è stato anche attivato il COC, Centro Operativo Comunale di Mattinata per gestire l’emergenza.
Un problema, quello degli incendi sul territorio pugliese, esploso assieme al grande caldo come spesso accade. E nel tardo pomeriggio di ieri altro vasto incendio nei pressi della borgata di Montegrosso sulla murgia andriese nella BAT. Il fronte delle fiamme è arrivato a misurare anche più di un chilometro e diversi sono stati i focolai. Molti anche gli ettari interessati e lungo è stato il lavoro delle tre squadre di vigili del fuoco giunte sul posto per circoscrivere l’incendio. Tanta anche l’apprensione dei cittadini del borgo e delle diverse aziende presenti nella zona. Sul posto anche alcune squadre di volontari della Misericordia di Canosa per assistere i vigili del fuoco sino a tarda notte nelle operazioni di spegnimento.
Nel frattempo la giunta regionale, per fronteggiare il problema degli incendi boschivi, ha scelto di costituire in ogni provincia la Struttura Operativa Regionale integrata di Protezione Civile a livello territoriale. Questo per facilitare il coordinamento di azioni rapide di attivazione in caso di necessità. Nella BAT è stato individuato l’Orto Botanico di Barletta quale presidio logistico operativo territoriale della Protezione Civile per l’intera provincia.