Uno splendido teatro a picco sul mare. Una orchestra di oltre 60 elementi, e le stelle della notte che lasciano lentamente il posto alla luce del giorno. In tre parole “Sol dell’Alba”, il concerto di musica classica che si è tenuto, questa mattina, nel teatro Mediterraneo di Bisceglie.
Un appuntamento classico dell’estate, tornato anche quest’anno con l’edizione numero quattro, sotto la guida del suo ideatore e direttore artistico Giacomo Piepoli.
Ad esibirsi, come sempre, la grande Orchestra Filarmonica Pugliese, realtà musicale che ha già calcato prestigiosi palcoscenici in tutta Italia, alla bacchetta del suo direttore stabile Giovanni Minafra.
Un format rimasto inalterato nei suoi elementi cardine ma arricchito, nell’edizione 2022, da moltissime novità, a partire dalle presenze in scena.
Il numeroso organico di musicisti, che fa del concerto il più grande evento all’alba della costa Adriatica, è stato implementato ulteriormente, per un totale di quasi 70 artisti, che hanno eseguito magistralmente i brani di compositori internazionali.
Ad affiancare gli orchestrali, la narratrice e attrice teatrale Alessia Garofalo, che con le sue narrazioni ha condotto il pubblico verso il momento clou dello spettacolo: quello in cui il sole sconfigge il buio delle tenebre e annuncia l‘arrivo di un nuovo giorno.
Tante novità ma anche tante conferme, a cominciare dalla partnership con l’Associazione Pasticcerie Storiche Biscegliesi, per promuovere le dolci tipicità locali, come il famoso “sospiro biscegliese”.
Altra conferma, il gemellaggio tra la manifestazione ed il blog “Inchiostro di Puglia”, che ha lanciato una speciale maglietta dedicata proprio a questo evento, con la scritta “Sol dell’Alba è uno stato d’animo”.
E nel finale un romantico fuori programma, con il violoncellista Marco Clarizio che ha chiesto la mano della sua collega in orchestra Teresa D’Angelo, ignara della sorpresa, davanti ad una platea incredula e commossa. Il modo più affascinante per concludere questa edizione e dare appuntamento a tutti al prossimo anno, con un nuovo concerto e una nuova alba.