«Emergenza-Urgenza nel caos in Puglia». La denuncia non certo velata arriva direttamente dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Francesco Ventola che ormai da giorni prosegue nella sua battaglia sulla riorganizzazione del settore. In particolare Ventola denuncia come il Pronto Soccorso di Andria ieri sia andato in overcrowding e cioè troppi pazienti e pochi posti letto tali da bloccare le ambulanze per ore in attesa di lasciare i pazienti a bordo. Un problema che in realtà si ripete ormai da tempo anche se la pressione per gli accessi di sospetti casi covid è decisamente calata e si attesta a non più del 4% del totale. Il consigliere Ventola però denuncia come alle ore 15, ieri pomeriggio, c’erano 43 pazienti di cui 10 in codice rosso in attesa e tutti i posti letto occupati assieme alle barelle disponibili. Una situazione che ha bloccato le ambulanze anche per due ore al “Bonomo”. Il problema è che se Andria se la passa male non sorride certo l’altro presidio ospedaliero della BAT e cioè il Pronto Soccorso del “Dimiccoli” a Barletta che ieri a fine giornata ha contato circa 150 accessi complessivi.
Poco più della metà quelli di Andria che però, essendo a vocazione emergenza-urgenza, tratta molti più casi in codice rosso e cioè ad alta gravità. Secondo i dati Agenas, la media di attesa per un codice verde al Pronto Soccorso del “Bonomo” è di circa 4 ore un media che scende a tre ore a Barletta. Dati peggiori solo a Lecce. L’emergenza nell’emergenza nasce essenzialmente dalla mancanza di personale come spiega lo stesso Ventola che però rilancia l’accusa al Governo Emiliano di voler ancora smembrare l’emergenza urgenza come fatto con la delibera di giunta regionale sulla riorganizzazione del servizio, approvata qualche giorno fa ed in vigore sino al 15 ottobre.