“Un gruppo armato ha sparato sui braccianti ferendone alcuni”: lo denuncia Aboubakar Soumahoro, il sindacalista ivoriano naturalizzato italiano che difende i diritti degli “ultimi” e in particolare di tutti quei migranti schiavizzati nelle campagne della capitanata. È proprio in questo territorio che si sono verificati la notte scorsa i fatti criminali raccontati da Soumahoro. I braccianti rientravano dall’insediamento di Torretta Antonacci quando sono stati raggiunti, secondo il racconto di Soumahoro, da numerosi colpi di arma da fuoco. Si tratterebbe del secondo episodio in 48 ore. “Chiediamo alle autorità competenti di fare piena luce su questi attacchi vergognosi” prosegue il sindacalista di “Legabraccianti” che annuncia uno sciopero per il 18 maggio a Roma per consegnare stivali e strumenti da campo ai politici del “palazzo” che “non hanno mai dato risposta: vadano loro a raccogliere frutta e verdura”. La denuncia “social” è accompagnata da una fotografia che può impressionare i più sensibili.