In magazzino restano solo 7 mila dosi di AstraZeneca e poco meno di 40 mila vaccini Pfizer. Da un lato la campagna vaccinale della Regione Puglia giunta ad oltre 1 milione e 180 mila somministrazioni, terzo posto assoluto in Italia dietro Marche ed Umbria, dall’altra parte la carenza dei vaccini stessi. Se fosse una partita a scacchi, la Puglia sarebbe sotto scacco dei rifornimenti. Ad oggi le dosi sono quasi del tutto esaurite. Ed allora la Regione è costretta ancora una volta a riprogrammare i propri piani. Al momento è stato utilizzato quasi il 93% delle fiale a disposizione. Le scorte restanti sono nulla se si pensa che la Regione Puglia nei prossimi due giorni manterrà una media di somministrazioni di circa 27 mila al giorno, oltre non sarebbe possibile. Già posticipate le inoculazioni per i pugliesi tra i 69 ed i 60 anni. Tutte le Asl stanno riprogrammando i propri piani a partire dal 3 maggio. La priorità sarà data ai soggetti fragili e agli over 80. Frenata anche per caregiver e familiari conviventi di soggetti vulnerabili. Solo uno di essi verrà vaccinato per ogni nucleo familiare.
Le consegne proseguono a singhiozzo, ma domani è previsto l’arrivo in Puglia di altre 146 mila dosi Pfizer. A tal proposito l’Assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco ha spiegato che sul vaccino dell’azienda tedesca ci sono molte più certezze rispetto a prima, mentre ne arrivano meno sul fronte AstraZeneca, quest’ultima al centro del dibattito politico europeo a causa dei nuovi ritardi nelle consegne. Un tema che preoccupa la Regione poiché a breve inizieranno i richiami di insegnanti e forze dell’ordine che hanno ricevuto il farmaco anglo-svedese.
Sul fronte Asl, l’Azienda Sanitaria Locale di Bari ha fatto sapere nella provincia barese, la più colpita dalla pandemia in Puglia, oltre il 22% della popolazione residente è stata immunizzata con almeno la prima dose, in linea con la media nazionale. Mentre la Asl Bat ieri ha somministrato oltre 2 mila dosi in 24 ore, ma nei prossimi giorni a causa della carenza di vaccini, il programma inizialmente previsto subirà variazioni.
Infine, la Protezione Civile regionale ha ricevuto le candidature di oltre 2 mila volontari pronti a dare il proprio sostegno alla campagna vaccinale. Tra i candidati ci sono anche medici, infermieri, Oss e assistenti sanitari. Nei prossimi giorni i reclutamenti, mentre la Regione si prepara alla vaccinazione della fascia di popolazione cosiddetta “produttiva” nelle aziende. Si punta alla seconda metà di maggio.