Contro il caro energia al via da oggi le domande per installare pannelli fotovoltaici sui tetti di circa 2mila aziende agricole, serre e stalle in Puglia senza consumo di suolo, contribuendo alla transizione green e alla sovranità energetica con cittadini e imprese in difficoltà per i rincari dell’elettricità scatenati dalla guerra in Ucraina. A darne notizia è Coldiretti Puglia, con l’apertura del portale messo a disposizione dal GSE per presentare le domande di accesso agli incentivi dalle ore 12:00:00 del giorno 27 settembre 2022 e fino alle ore 12:00:00 del giorno 27 ottobre 2022, a valere sulla misura ‘Parco Agrisolare’, inserita nella missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, che mette a disposizione 1,5 miliardi di euro a valere sui fondi del PNRR a disposizione dei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
Una opportunità – aggiunge Coldiretti Puglia – che consente l’installazione di pannelli fotovoltaici ma senza consumare terreno fertile, una prima importante risposta alla mobilitazione di Coldiretti a sostegno delle campagne, nell’interesse degli agricoltori e dei consumatori, con la stangata per il caro gasolio di 1,2 miliardi a carico dell’agroalimentare che assorbe in Puglia dal campo alla tavola oltre il 10,3% dei 5,578 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) all’anno dei consumi totali. L’esplosione del costo dell’energia – sottolinea la Coldiretti Puglia – ha un impatto devastante sulla filiera, dal campo alla tavola. In agricoltura si registrano infatti aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio ma aumenti riguardano l’intera filiera alimentare con il vetro che costa oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, ma si registra un incremento del 15% per il tetrapack, del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.