È stata una miocardite fulminante a causare la morte di Asia Benetti, la ragazzina di 14 anni deceduta lunedì mattina nell’ospedale “Perrino” di Brindisi. Lo fa sapere la Asl brindisina, sulla base delle informazioni arrivate dal reparto di Pediatria del nosocomio, dove la giovane era stata ricoverata prima che le sue condizioni di salute peggiorassero improvvisamente.
Vanno avanti le indagini di laboratorio per individuare il virus che potrebbe avere innescato la disfunzione degli organi che è risultata fatale alla vittima. Alcuni campioni biologici, emerge da fonti sanitarie, saranno inviati presso il Laboratorio di Epidemiologia molecolare del Policlinico di Bari per essere esaminati.
La 14enne, originaria di Reggio Emilia ma residente da alcuni anni nel Comune di Carovigno, era risultata positiva al Coronavirus, pur avendo completato il ciclo vaccinale con tre dosi.
“Da appurare – ha spiegato il primario del reparto di Pediatria del “Perrino”, Fulvio Moramarco – la causa della miocardite, al fine di escludere che sia stato solo il Covid-19 a scatenare questa reazione letale. A provocare l’infiammazione al cuore potrebbe essere stato anche un altro tipo di virus. Escluso anche ogni collegamento tra la morte della ragazzina ed il vaccino: l’ultima dose le era stata somministrata infatti quasi un anno fa, nel mese di novembre”.
Arrivata con febbre e vomito al Pronto Soccorso dell’ospedale di Ostuni, nella notte tra sabato e domenica, la giovane era risultata positiva al Covid. In seguito era stata trasferita presso il reparto di Pediatria del “Perrino”, ma poche dopo il suo arrivo le sue condizioni erano rapidamente peggiorate, tanto da rendere necessario il ricovero in Rianimazione. Meno di 24 ore dopo la situazione è precipitata, con la ragazzina che ha chiuso gli occhi e non si è più svegliata.