Circa 900mila prodotti contraffatti o non sicuri sequestrati nelle province di Bari e BAT ma anche un opificio completamente clandestino che fabbricava e vendeva capi falsi di noti brand di abbigliamento. Una operazione ad ampio raggio della Guardia di Finanza che ha anche segnalato nel complesso 5 soggetti all’autorità giudiziaria e 19 alla Camera di Commercio per le relative sanzioni. Una vera e propria “stamperia del falso” quella individuata ad Andria dalle fiamme gialle con macchinari industriali utilizzati per produrre e confezionare abbigliamento nonché 11mila capi contraffatti di brand famosi come Gucci e Valentino.
In altri interventi l Guardia di Finanza ha accertato, in numerosi esercizi commerciali, la presenza di oltre 700mila tra capi di abbigliamento e oggetti di bigiotteria, 50mila prodotti elettrici ed elettronici, 30mila giocattoli ed altro, tutti con l’indebita apposizione di dicitura riportante la marcatura CE e i requisiti di sicurezza ovvero con loghi contraffatti di marchi di conosciuti “brand leader” nel settore della moda, dei videogiochi e della telefonia. Tra la merce sequestrata, anche 90mila dispositivi di protezione individuale non conformi e 76 puntatori laser vietati, in quanto classificati come estremamente pericolosi.
Altra scoperta effettuata dalle Fiamme Gialle a Barletta, invece, è quella di una fabbrica clandestina in cui sono stati sequestrati centinaia di capi di abbigliamento contraffatti. L’individuazione da parte dei militari è avvenuta dopo aver notato un soggetto intento a scaricare dei rotoli di stoffa risultati privi dei documenti di trasporto. La perquisizione, estesa all’interno dei locali dove il soggetto stava scaricando, ha permesso di individuare una ditta individuale cessata e risultata “evasore totale” e cioè completamente sconosciuta al Fisco. All’interno dell’azienda sono stati rinvenuti anche 17 macchinari industriali ed oltre 700 tra capi di abbigliamento ed etichette recanti marchi di note “griffe” che sarebbero state immesse nel circuito commerciale illecito. Tutto sottoposto a sequestro e con il responsabile deferito all’autorità giudiziaria per la produzione e commercializzazione di prodotti contraffatti. Sono in corso approfondimenti di natura fiscale da parte delle Fiamme Gialle volte ad accertare le imposte evase.
Continua incessante l’azione di contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri per i consumatori posta in essere dai Finanzieri.