Si scrive Bari-Bisceglie, Marco Romizi la legge come la partita del cuore. Non potrebbe essere altrimenti per il centrocampista nerazzurrostellato, 154 presenze e un pezzo di vita calcistica con la maglia biancorossa. Domenica sera, nell’ultimo atto della regular season, avrà di fronte il suo passato.
Entrambe avranno necessità di vincere. Il Bari per blindare il quarto posto in chiave playoff, il Bisceglie per credere nel sorpasso alla Paganese e giocare i playout in posizione di vantaggio. I playoff Romizi a Bari li ha giocati in due occasioni, con vista sulla A: prima cedendo in semifinale al Latina poi perdendo in casa contro il Novara.
Difficile è anche il momento del Bari oggi, tra una piazza insoddisfatta dei risultati e quello striscione intimidatorio comparso all’esterno del San Nicola.
A Bisceglie Romizi è un veterano nonostante sia nato nel 1990. Non ha dubbi quando si tratta di individuare lo step che la squadra deve eseguire per crecere ancora.
Quella di domenica sarà però sia per il Bari che per il Bisceglie una tappa intermedia verso i rispettivi obiettivi. I biancorossi avranno però anche un tifoso in più nella corsa promozione.