Da 7 a 25mila euro per entrare in Aeronautica. Sono i soldi pagati da alcuni genitori a tre militari in servizio al 32° Stormo dell’aeroporto militare di Amendola, per garantire un posto di lavoro ai loro figli.
Sulla vicenda la Procura di Foggia ha aperto un fascicolo d’inchiesta: 17 le persone attualmente indagate, in riferimento ad alcune assunzioni pilotate che sarebbero avvenute nei mesi scorsi.
Oltre ai militari che avrebbero intascato le presunte mazzette, risultano coinvolti anche 14 genitori di ragazzi, tutti del Foggiano, aspiranti vincitori delle selezioni.
Le indagini, condotte dai Carabinieri, sono scattate nel maggio del 2021, a seguito della denuncia di un padre che avrebbe pagato affinché il figlio superasse il concorso per entrare in Aeronautica. Gli inquirenti si sono avvalsi anche delle intercettazioni.
Secondo l’ipotesi accusatoria, le somme versate ai militari per garantirsi un posto blindato, partivano da circa 7mila euro per arrivare fino ad oltre 25mila.
Nell’ambito dell’inchiesta, gli uomini dell’Arma hanno eseguito una serie di perquisizioni in uffici e abitazioni private, su ordine della Procura del capoluogo dauno.
Due i presunti concorsi truccati finiti sotto la lente d’ingrandimento della magistratura: quello per volontari in ferma prefissata di un anno, e quello per volontari in ferma prefissata di quattro anni.
Agli indagati sarebbero già stati notificati gli avvisi di garanzia. L’ipotesi di reato è di corruzione.