E’ l’invio di richieste dei pagamento aggiuntive della Tosap 2017 a far scattare tutta la insoddisfazione degli ambulanti che hanno un posteggio nel mercato settimanale del lunedì ad Andria. Protesta in piazza ieri sera con un corteo partito dal Monumento ai Caduti per arrivare in Piazza Catuma. La cancellazione di un articolo del regolamento comunale specifico da parte del commissario prefettizio nel 2020 ha interrotto una importante agevolazione che andava avanti sin dal 2002 per la categoria. Gli ambulanti avevano delle tariffe agevolate sulla Tosap che nel corso degli anni è stata poi aggregata alla Tari formando un’unica fonte di pagamento più contenuta.
Ora però l’arrivo delle richieste di pagamento significa un sostanziale raddoppio annuale della tassazione ma con la scure del recupero degli ultimi cinque anni che spaventa moltissimo i mercatali già vessati da una situazione congiunturale complessa della categoria in un mercato che non attira più come un tempo visto che oltre 100 ambulanti hanno abbandonato negli ultimi anni i posteggi. Tra le altre cose questa richiesta retroattiva, spiegano dai sindacati FIVA Confcommercio, Casambulanti e BatCommercio 2010, è particolarmente difficile da digerire poichè sarebbero costi aggiuntivi che gli ambulanti non potevano certo conoscere nel 2017 avendo già pagato quanto dovuto negli anni.
La manifestazione non si è conclusa come avrebbero voluto gli ambulanti e cioè con un incontro con l’amministrazione comunale. Ed allora si torna in assemblea comune giovedì prossimo. La protesta a cui al momento non stanno prendendo parte altre sigle sindacali, non accenna però a fermarsi.