Le operazioni di bonifica e messa in sicurezza richiederanno 4 mesi, poi seguirà il piano di monitoraggio della durata di un anno. Solo a conclusione di queste attività, ha spiegato ieri il sindaco Cannito in consiglio comunale, potrà essere valutata la proposta di trasformazione dell’area di via Cafiero che l’Eni presenterà al Comune, aprendo anche il confronto alla città. Il sindaco ha ribadito di essere favorevole all’idea di realizzare un parcheggio di 200 posti auto per decongestionare il traffico del centro storico. Un’ipotesi fortemente avversata dall’assessore all’Ambiente, Annamaria Riefolo, che anche per questo motivo ha deciso due giorni fa di rassegnare le sue dimissioni. L’ennesimo scossone in giunta che Cannito ha preferito non commentare. Anche le opposizioni hanno confermato la contrarietà al progetto di istituzione di un parcheggio proponendo di valutare soluzioni alternative, come la realizzazione di un’area verde attrezzata, anche di concerto con le associazioni e i cittadini. Consiglio comunale che ha fatto registrare nuove crepe all’interno della maggioranza. Sul punto relativo allo schema di convenzione del Contratto di Quartiere, c’è stato un tentativo di boicottaggio da parte di un gruppo trasversale di cinque consiglieri di maggioranza, rientrato solo all’ultimo minuto. Poi, una volta approvato il provvedimento, il sindaco Cannito ha voluto esprimere il suo personale ringraziamento al consigliere di opposizione Rosa Tupputi per il lavoro svolto a favore della felice conclusione del lungo e travagliato iter del Contratto di Quartiere, nato addirittura nel 2001. Una dichiarazione che ha sollevato un vespaio di polemiche. Fuori dai microfoni, Forza Italia ha stigmatizzato l’intervento del sindaco: sono volate parole grosse tra Cannito e il presidente del consiglio, Lanotte, arrivati ad un duro faccia a faccia. Alla fine dei lavori assembleari, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Gennaro Cefola, ha preso la parola per condannare l’atteggiamento del sindaco, benevolo a suo dire verso una consigliere d’opposizione che nulla avrebbe fatto per il contratto di quartiere, dimenticando di ringraziare consiglieri, assessori e tecnici comunali che da anni sono al lavoro su questo importante provvedimento. Anche alla luce delle divisioni che stanno mettendo in difficoltà l’amministrazione, Cefola ha chiesto una verifica urgente all’interno della maggioranza. All’ordine del giorno c’erano anche le linee programmatiche dell’amministrazione. Dopo un ampio dibattito in aula, la decisione di rimandarne l’approvazione una volta recepite eventuali integrazioni che maggioranza ed opposizioni vorranno fare nei prossimi 15 giorni.