L’ultima volta fu nella stagione 2011-2012. L’ultima volta dei Lions esclusi dalla griglia playoff. Il copione si ripete nove anni dopo, sempre nel campionato di serie B. I biscegliesi non giocheranno gli spareggi per il salto di categoria. Colpa di un rendimento dai due volti nel corso dell’attuale annata agonistica: soddisfacente nella prima parte, inferiore alle aspettative nella seconda fase. Colpa, in particolar modo, della sconfitta nella decisiva partita contro Luiss Roma, recupero del diciassettesimo turno. Gara senza appelli. Appuntamento da “dentro o fuori”. Il viaggio nella Capitale, in occasione dello spareggio secco per la conquista dell’ottavo posto, l’ultimo utile per accedere ai playoff, non regala sorrisi alla squadra di Beppe Vozza: vincono i padroni di casa con il punteggio di 78-62. Si prendono i due punti, al termine di una contesa indirizzata bene per i laziali dal secondo quarto in poi. Spunto iniziale incoraggiante, ma anche illusorio, per i pugliesi, che scattano sul 5-0. I Lions tengono la testa avanti per un bel po’, ma poi arrivano sul -2 alla prima interruzione. Luiss Roma, in seguito, prova ad andare in fuga e giunge al rientro negli spogliatoi con un vantaggio in doppia cifra: 38-28. Tendenza, poi, confermata anche nel terzo quarto, fatta eccezione per l’ultimo colpo di reni biscegliese che porta dal -22 al -13. Nei conclusivi dieci minuti, invece, i padroni di casa si limitano alla gestione dell’ampio vantaggio. Fine della corsa, dunque. Ai playoff ci vanno i capitolini. I Lions pagano un rendimento differente tra prima e seconda fase: nove vittorie e cinque sconfitte nel segmento iniziale del campionato, un solo successo a fronte di sette battute d’arresto nella seconda fase. Ora spazio ad un breve periodo di riflessione. Poi sarà tempo di programmare la prossima stagione, quella del molto probabile ritorno del pubblico sugli spalti del Pala Dolmen, che nelle intenzioni della dirigenza biscegliese deve essere quella del rilancio.