E’ venuto a mancare all’età di 85 anni Vittorio Mansi, nonno della piccola Graziella uccisa dal branco in un bosco ai piedi di Castel del Monte il 19 agosto del 2000. Insieme ai genitori della giovanissima andriese aveva lottato per avere giustizia. Giustizia che è poi arrivata con la condanna dei cinque giovani responsabili di quella triste pagina di storia di Andria. Negli ultimi tempi era stato costretto a letto, motivo per cui non ha potuto assistere il 3 dicembre 2022 alla riesumazione del corpo della nipote, sepolta in una nuova dimora (definitiva) all’ingresso del cimitero comunale di Andria. Un altro momento tanto desiderato da nonno Vittorio. Quel giorno la sindaca Giovanna Bruno era andata a trovarlo a casa sua per salutarlo e raccontargli della nuova tomba di Graziella, mostrando alcune fofo. Un’emozione unica per l’85enne che aveva confidato: «Che bella cosa che avete fatto, tra poco andrò io da Graziella». Circa un mese dopo Vittorio Mansi ha quindi raggiunto la sua amata nipotina. Tanti i messaggi di cordoglio dalla comunità andriese. Anche CasAmbulanti lo ha ricordato con una nota: «Caro Vittorio, ora che sei in cielo stringi tra le tue braccia Graziella e dille che non l’abbiamo mai dimenticata e che è sempre nei nostri cuori. La vita è stata crudele con te e con la tua famiglia ma la grande dignità e l’immensa fede ha dato a tutti voi la forza per andare avanti. Del commerciante Vittorio Mansi – si legge ancora nella nota – rimane indelebile la sua onestà e la bontà d’animo. Doti straordinarie che lasciano in tutti noi, nei colleghi ambulanti andriesi, un ricordo bellissimo».
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