Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

ANDRIA | Scacco matto al “Re” degli assalti ai portavalori: sequestrati beni per 80 milioni di euro a Giuseppe Magno

Era stato catturato in provincia di Lecce il 18 aprile del 2020 dopo una latitanza durata 16 lunghi mesi. Adesso, mentre è detenuto nel carcere di Trani ed è ancora in corso il processo di primo grado, tutto il suo patrimonio immobiliare e finanziario è stato sottoposto a sequestro. Beni per un valore di circa 80 milioni di euro che il pluripregidicato Giuseppe Magno, anche noto come il ‘re degli assalti ai portavalori’, aveva accumulato in una carriera criminale lunga 30 anni.

Il 55enne andriese, il cui primo arresto risale al 1988, negli anni ha commesso una serie infinita di reati: furti, ricettazioni e rapine, ma soprattutto assalti armati ai portavalori. Una specialità portata avanti con dedizione e culminata con il tentato omicidio di una guardia giurata durante un fallito assalto ad un bancomat. Poi la latitanza e l’arresto dell’aprile 2020. Reinvestendo con la sua famiglia i proventi illeciti, nel corso dell’ultimo trentennio, Magno era riuscito a costruire un vero e proprio impero.

Al 55enne andriese e alla sua famiglia sono stati sequestrati, infatti, 119 terreni agricoli, per un’estensione totale di oltre 530 ettari. E ancora 3 aziende agricole, 6 autovetture tra cui una Porsche Panamera, disponibilità finanziarie varie e ben 29 immobili. Tra questi un immenso autoparco in via Canosa, alla periferia della città e il cosiddetto “Castello”: l’abitazione residenziale divenuta simbolo del potere e della caratura criminale di Magno che da sola ha un valore stimato di circa tre milioni di euro.

Vedi anche

Back to top button