Covid

PUGLIA | La macchina dei vaccini riprende a correre, somministrate oltre 2 milioni di dosi: la regione ai primi posti in Italia per capacità vaccinale

Più di 2 milioni e 35mila somministrazioni, con oltre il 41% della popolazione vaccinabile che è stata coperta con la prima dose: è il traguardo simbolico tagliato dalla Puglia che, dati alla mano, si conferma una delle regioni Italiane più efficienti per capacità vaccinale.

Sino ad oggi sono state utilizzate circa il 95% delle dosi consegnate, un numero elevatissimo che testimonia la velocità con cui ha ripreso a viaggiare, dopo qualche rallentamento iniziale, la macchina pugliese dei vaccini anti Covid.

Da un’analisi dettagliata delle categorie, divise per età, la copertura vaccinale è del 92% per gli ultraottantenni pugliesi, rispetto ad una media nazionale del 90%. La cifra scende all’86% per la fascia 70-79 anni (con la media italiana che invece è inferiore all’80%), mentre tra i 60 ed i 69 anni è stato vaccinato più del 71% della popolazione, quando anche in questo caso la media nazionale non va oltre il 64%.

Intanto, nella giornata di ieri, hanno preso ufficialmente il via le prenotazioni per i nati tra il 1978 ed il 1981. Il sistema prevede come sempre tre modi diversi per prendere l’appuntamento per la somministrazione: on line, sul sito “lapugliativaccina”, chiamando il numero verde o di persona, recandosi in una delle farmacie della rete Farmacup.

Quanto alla data fissata per la vaccinazione, tempi di attesa abbastanza brevi per i prenotati del Barese, un po’ più lunghi per i residenti nelle altre province.

Parte da oggi invece il servizio di prenotazione, sempre sul portale “lapugliativaccina”, per i cittadini con meno di 60 anni affetti da patologie che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid. La campagna vaccinale per questa categoria di persone è già cominciata ed il nuovo servizio on line servirà a completarla.

Quanto alla Bat, si viaggia con una media di circa 3mila somministrazioni al giorno. Oggi a Bisceglie mattinata dedicata ai cittadini tra i 60 ed i 69 anni con prenotazione sino al 26 maggio: l’obiettivo è quello di anticipare questa fascia d’età che, nei giorni scorsi, aveva subito slittamenti, a causa della carenza di dosi. Parallelamente, in tutta la sesta provincia, vanno avanti le vaccinazioni effettuate dai medici di base che stanno completando la categoria dei soggetti fragili e fragilissimi. 

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