Squadra che vince non si cambia, con l’obiettivo di portare a termine il lavoro iniziato nei cinque anni precedenti. Il sindaco Bernardo Lodispoto si ripropone per il secondo mandato consecutivo alla guida del Comune di Margherita di Savoia. Lo fa puntando su una lista che si presenta come il giusto mix di esperienza e rinnovamento, formata dagli amministratori che lo hanno affiancato durante la prima sindacatura e da tanti volti nuovi, rappresentativi del mondo giovanile, associativo e produttivo della città delle Saline. Prendono tutti la parola, sul palco di piazza Padre Pio, per spiegare la scelta di impegnarsi in prima linea per la propria comunità. Una squadra coesa e compatta al lavoro sui programmi già da mesi, sottolinea Lodispoto nel suo intervento, marcando la differenza con le difficoltà incontrate dagli avversari nel trovare candidati da inserire nella lista a sostegno di Grazia Galiotta.
INTERVISTA A BERNARDO LODISPOTO (CANDIDATO SINDACO DI MARGHERITA DI SAVOIA)
“Nessuna opera di convincimento perché sono i fatti a parlare” spiega ancora Lodispoto dal palco, invitando i cittadini a fare un confronto tra le condizioni in cui versava il Comune nel 2018 e la situazione attuale, dopo cinque anni della sua sindacatura.
INTERVISTA A BERNARDO LODISPOTO (CANDIDATO SINDACO DI MARGHERITA DI SAVOIA)
Sabato scorso il comizio della candidata sindaco del centrodestra Grazia Galiotta. Sul palco, a suo sostegno, anche il sindaco di Barletta, Mino Cannito, il quale non ha risparmiato strali all’indirizzo di Lodispoto, accusato di mal governare Comune e Provincia e di non aver saputo in cinque anni coprire le carenze di organico dei vigili urbani, ricorrendo al distaccamento di personale della Polizia Municipale di Barletta. Attacchi che Lodispoto rispedisce al mittente
INTERVISTA A BERNARDO LODISPOTO (CANDIDATO SINDACO DI MARGHERITA DI SAVOIA)