Un libro che ripercorre una delle pagine più oscure della storia italiana, l’assassinio di Aldo Moro, fondatore della Democrazia Cristiana e cinque volte Presidente del Consiglio, il cui corpo senza vita venne ritrovato il 9 maggio 1978 a Roma 55 giorni dopo il suo rapimento del 16 marzo da parte delle Brigate Rosse. Si chiama “La verità compromessa”, un’opera frutto di un lavoro di ricerche e indagini a cura del giornalista Michel Emi Maritato e che accende i riflettori sulle verità nascoste e, appunto compromesse, dell’assassinio dello statista pugliese nativo di Maglie. Maritato ha parlato del suo libro ad Andria, a Palazzo di Città, nell’ambito delle iniziative legate al Festival della Legalità. Sulla morte di Aldo Moro, ha spiegato, non tutto è stato detto.
Logico chiedersi allora se si arriverà mai alla verità. Su questo Maritato ha le idee chiare.
La presentazione del libro si è svolta nel giorno in cui ricorreva il 45simo anniversario della morte di Aldo Moro nonché giornata dedicata alle vittime del terrorismo. Da Roma anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiesto verità sull’assassinio dello statista di Maglie.