Sei persone residenti ad Altamura sono state segnalate alla Procura di Bari per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche che hanno portato a illecite percezioni per oltre 135 mila euro. E’ quanto scoperto dalla Guardia di Finanza in un’indagine inerente al settore degli aiuti in campo agricolo. Tre dei sei denunciati erano membri del Consiglio di amministrazione di un Consorzio che raggruppava diverse imprese murgiane operanti nel campo delle costruzioni edili. Il Consorzio era stato costituito per realizzare opifici industriali su terreni di proprietà delle consorziate. La finalità consortile, però, non si realizzava e così i consiglieri deliberavano di utilizzare i terreni per richiedere i contributi comunitari all’AGEA: l’Agenzia Generale per le Erogazioni in Agricoltura.
Le indagini eseguite dalle Fiamme Gialle, quindi, hanno permesso di ricostruire, a partire dal 2011, l’intera vicenda e cioè la richiesta di contributi pubblici relativi alla coltivazione di oltre 26 ettari di terreno. In pratica uno dei consiglieri, aiutato dagli altri due, simulava l’avvio di una nuova attività agricola, di fatto “fittizia”, dichiarando falsamente di coltivare i terreni, per i quali, dal 2011 al 2013, chiedeva e otteneva gli aiuti economici che venivano accreditati sul conto corrente del Consorzio. Nel 2014 e nel 2017, gli stessi “titoli” venivano ceduti rispettivamente ad altri due agricoltori, denunciati anche loro perchè erano a conoscenza della truffa. Nei guai è finito infine il responsabile di un centro assistenza agricola che aveva gestito i fascicoli delle aziende coinvolte.