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Un segretario come pochi, un amico di tutti: in archivio la settima edizione del memorial Nicola Italia

Tutti uniti e presenti per Nicola Italia. Una persona speciale. Un amico fedele. Un segretario come pochi. Un responsabile del settore giovanile amato e rispettato. Ha lasciato una traccia indelebile tra chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzare le due doti umane. Tutti presenti, dunque, in occasione della settima edizione dell’evento intitolato alla sua memoria, ideato ed organizzato dai suoi nipoti, Simone ed Andrea. Nicola Italia, per circa un trentennio, negli anni ’70, ’80 e ’90, ha lavorato con il Barletta Calcio, quella che considerava la sua seconda casa e la sua seconda famiglia, sia come segretario che come responsabile del settore giovanile. Durante la sua parentesi con il club biancorosso, tra l’altro, sono transitati giovani calciatori che poi hanno trovato spazio e stabilità anche e soprattutto a livello professionistico: uno su tutti, Gennaro Delvecchio, arrivato dopo una brillantissima carriera in serie A a giocare anche in nazionale. In molti, tra cui alcuni calciatori che hanno condiviso con lui l’esperienza al Barletta o che attualmente indossano la maglia biancorossa, hanno risposto presente all’invito degli organizzatori accettando di partecipare al memorial, sia in qualità di arbitri che per premiare i vincitori, da Vincenzo a Giuseppe Lanotte, dall’attuale capitano, Massimo Pollidori, al giovane promettente Claudio Cristallo. La finale, giocata dalle rappresentative dei due nipoti, è stata vinta per 2-0 dalla squadra di Simone contro quella di Andrea. Tutti uniti, a prescindere dal risultato, nel ricordo di Nicola Italia. E così sarà per i prossimi anni.

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