Circa un milione e quattocentomila euro sono andati prescritti per mancata notifica: i revisori dei conti del comune di Andria hanno invitato l’amministrazione guidata da Giovanna Bruno a rilevare i profili di responsabilità tra dirigenti, funzionari e persino chi ha materialmente inviato le cartelle, nel loro parere al bilancio consuntivo 2022, quello che il consiglio ieri ha approvato a maggioranza ma non senza polemiche. La seduta si è aperta con un minuto di silenzio dedicato all’ex presidente Silvio Berlusconi e alla nota di commiato proposta dalla unica esponente di Forza Italia Donatella Fracchiolla, ha fatto da contraltare l’intervento del capogruppo del Pd Di Lorenzo che contestato l’opportunità della decisione del Governo di indire il lutto nazionale per un personaggio politico discusso
I conquestelle Michele e Vincenzo Coratella sono invece entrati in aula dopo la commemorazione. Momento dal quale si è passati a discutere del bilancio consuntivo 2022: a cominciare dalla completezza dei documenti forniti ai consiglieri comunali. “Nelle difficoltà il bilancio migliora” è la linea condivisa da tutti gli esponenti della maggioranza che votano compatti. Una compattezza che non risponderebbe alla realtà dei rapporti interni alla maggioranza e persino nel rapporto tra la amministrazione Bruno e i dipendenti comunali come ha rivelato il consigliere di opposizione Del Giudice leggendo il verbale di una riunione tenuta di recente