Riparte da Ciro Ginestra in panchina il Barletta 2023/24. Dopo settimane di silenzio da parte della società e di colloqui che hanno interessato cordate interessate, dirigenti e allenatori, la scelta per la guida tecnica biancorossa nel prossimo girone H di Serie D sembra essere stata presa. E porta al 43enne di Pozzuoli. Il profilo di Ginestra ha prevalso in una corsa che a turno ha coinvolto svariati nomi: da Vito Di Bari a Valeriano Loseto, passando per Domenico Giacomarro – ormai sulla panchina del Team Altamura – Giuseppe Laterza – futuro allenatore del Casarano – e Salvatore Ciullo, confermato a Matera. Ultima esperienza proprio ad Altamura, culminata con l’esonero di febbraio, Ginestra arriverà nella Città della Disfida con la consapevolezza di chi ha sempre fatto del calcio propositivo un marchio di fabbrica, imprinting ricevuto da un suo punto di riferimento come Maurizio Sarri, ma al tempo stesso vuole riscattare delle annate non troppo fortunate: prima di Altamura, erano arrivati gli addii a stagione in corso ad Andria in C e a Picerno in D. In Puglia ha allenato anche a Bisceglie mentre del Barletta 2022/23 ha già avuto a disposizione come calciatori Andrea Petta, allenato a Caserta nell’annata 2019/20 in C, e Matteo Di Piazza ad Andria due stagioni fa. Per ogni annuncio ci sarà però da attendere il primo luglio, avendo Ginestra un contratto ancora in essere con l’Altamura. Resta da definire a questo punto la casella del direttore sportivo, con Gigi Pavarese che sembra essere però l’unico concorrente ancora in gara: l’ex Napoli, Avellino, Torino, Nola, Casertana, Juve Stabia e Modena non ha però ancora definito l’intesa totale con la società. Definite con i crismi dell’ufficialità queste due caselle, sarà poi tempo di passare all’allestimento dell’organico partendo dalle conferme e alla definizione della squadra societaria, con un organigramma che andrà necessariamente rimpolpato dopo gli addii di alcuni pilastri della scorsa annata. Al vicepresidente Giuseppe Divittorio si è sommato l’ormai ex direttore generale Beppe Iannone, che a Telesveva ha spiegato le ragioni della sua scelta.
Riferimento all’ex allenatore biancorosso Francesco Farina, che a Telesveva aveva affidato il suo saluto alla piazza.