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Fidelis, Manfredonia e… Giuseppe Di Benedetto: storie che si intrecciano in questi primi giorni di luglio

Fidelis Andria, Manfredonia e… Giuseppe Di Benedetto. Faccende che si intrecciano durante questi primi giorni di luglio. Da una storia, tra l’altro, dipende quella delle altre. Il protagonista di questa storia è l’attuale presidente del club sipontino, che nelle prossime ore dovrebbe sciogliere le riserve circa la volontà di continuare a fare calcio ai piedi del Gargano. Qualsiasi scenario, come già detto nei giorni scorsi, non è da escludere a priori. Fonti abbastanza attendibili ed indiscrezioni sempre più frequenti raccontano di un Di Benedetto impegnato in prima linea al telefono per questioni anche tecniche, compresa la scelta del nuovo allenatore, compresi i primi approcci con i calciatori. La domanda è inevitabile: per il Manfredonia o per l’Andria? Le voci restano contrastanti. Di Benedetto – non è un mistero – ha sempre mostrato un indice di gradimento molto alto per Francesco Farina, l’allenatore che negli ultimi due anni ha riportato il Barletta prima in serie D e poi ai playoff del girone H. Manfredonia incrocia le dita e spera nell’iscrizione del suo attuale presidente (i termini scadono il 14 luglio). Andria, invece, attende novità da quello che potrebbe essere il suo nuovo proprietario. Resterà al “Miramare” o si trasferirà al “Degli Ulivi”? A breve, sapremo. Nel frattempo la Fidelis avrebbe pronto un piano alternativo, in caso di “no” da parte di Di Benedetto. Potrebbe materializzarsi il clamoroso ritorno in panchina di Gigi Panarelli, ma occhio alla pista che porta ad un profilo gradito alla piazza come Pasquale De Candia. Le chiavi del mercato biancazzurro, invece, potrebbero essere affidate a Savino Daleno.

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