Potrebbe essere di natura dolosa l’incendio che, nelle prime ore di questa mattina, si è sviluppato all’esterno dell’ex lido Trullo, sul lungomare di Bari. È questa una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti, che stanno indagando sull’origine del rogo che ha colpito la struttura in pietra, da tempo in stato di abbandono.
Le fiamme sarebbero divampate intorno alle 9.30. A dare l’allarme sono stati alcuni bagnanti, preoccupati dal denso fumo nero sprigionato dall’incendio, ben visibile anche dalla vicina spiaggia di Torre Quetta.
Le squadre dei Vigili del Fuoco, arrivate rapidamente, hanno domato le fiamme in poco meno di mezz’ora. Fortunatamente non si sono registrati feriti o persone intossicate.
Sul posto anche i Carabinieri del Comando provinciale di Bari, che hanno eseguito i primi rilievi utili alle indagini, per risalire alle cause che hanno innescato il rogo.
Lo storico stabilimento balneare della litoranea sud di San Giorgio, che ha accompagnato le stagioni estive di diverse generazioni di baresi, è ormai chiuso da diversi anni. La spiaggia si sviluppa su oltre 8mila 600 metri quadri, più circa 280 metri quadri adibiti ad area ristoro. Nel mese di marzo il Comune aveva pubblicato una gara per il rilascio della concessione demaniale con finalità turistico-ricettive. Dopo un primo bando andato deserto, con alcune domande escluse per mancanza di requisiti tecnici, nel maggio scorso, a Palazzo di Città erano arrivate le offerte di due aziende, pronte ad investire per far rivivere la struttura.