E ora sono 25. Tanti sono i componenti della rosa del Barletta che si affaccia alla nuova stagione sportiva con la consapevolezza di dover affrontare una rivoluzione tecnica e la necessità di trovare presto una precisa identità, puntando a quel “campionato di vertice” già espressamente fissato alla voce obiettivi sia dalla dirigenza che dall’allenatore Ciro Ginestra nel giorno del raduno in sede e dell’inizio degli allenamenti a Barletta. Gli ultimi innesti in ordine di tempo corrispondono ai nomi di Mattia Guido, portiere del 2001 cresciuto nella primavera del Monopoli e che in carriera ha giocato con Casarano e Team Altamura nel girone H di Serie D, e di Mamadou Bara Ngom, attaccante 23enne italo-senegalese arrivato dalla Vis Pesaro dopo aver iniziato la sua carriera nelle giovanili del Milan e passando per la Folgore Caratese in D e la Vibonese in C.
Due annunci che non chiudono però le porte ad altri arrivi. Senza escludere la possibilità che qualcuno dei 21 nuovi acquisti – tra le conferme ecco Milella, Cafagna, Russo e Di Piazza – possa cambiare area di qui alla fine delle contrattazioni. Analizzando l’organico biancorosso ai raggi X, spicca l’abbondanza di centrocampisti: sono ben 10, 12 se si considera che nella linea mediana possono giocarci anche Russo – da esterno – e Milella, da mediano e da laterale. Tra i pali Guido è l’unico over in un reparto completato dai 2004 Paparella e Sapri. Bassa è anche l’età media della difesa: Lobosco, classe 1996, è l’unico Over 25 tra gli arrivi. Lo seguono nella classifica dell’esperienza De Marino, 23 anni, e Lacassia, classe 2002. Tra gli under ecco il 2003 Sepe e i 2005 Barbarello e Venanzio.
Il centrocampo, di conseguenza, è anche il reparto che ha più minuti e partite nelle gambe in carriera: il fulcro è Massimiliano Marsili, 36 anni e capitano in pectore, che ha giocato quasi 400 gare dalla Serie B alla Serie D. Classe 1993 è invece Bramati, quasi 100 partite in Serie C, mentre 27 sono gli anni di Marconato, al Francavilla in Sinni nella scorsa stagione. Classe 1995 è Evangelista, trequartista ex Pistoiese, mentre sarà alla prima stagione da over Cafagna, barlettano doc che ha vissuto in biancorosso la scalata fino alla D. A rimpolpare il pacchetto under ci sono il 2004 Lippo, il 2004 Rizzo e i 2005 Camara e Fornaro. Un capitolo a parte è quello riguardante Ezequiel Schelotto: il Galgo, 34 anni e una vita in Serie A tra Atalanta, Catania, Parma, Chievo, Catania e Inter, ha scelto la Puglia per la prima tappa della sua carriera in Serie D. Sarà un elemento di riferimento per Ginestra tra centrocampo e attacco.
Proprio il comparto avanzato è quello che presenta più volti già noti al pubblico biancorosso: Russo è stato l’apriscatole al quale spesso ci si è affidati in passato per scardinare difese bloccate, Di Piazza ha scelto di restare per rilanciarsi come raccontato da Ginestra, Ngom e Caputo sono seconde punte dalle qualità differenti: molto fisico il primo, più tecnico l’altro. Glorioso, 2003 ex Virtus Castelfranco, è l’alternativa under. 25 giocatori, 25 storie diverse. Il Barletta 2023/24 prende forma così. E la sensazione è che tra il cuore della difesa e il centro dell’attacco qualcosa possa ancora arrivare dal calciomercato.