Si è accasciato al suolo nel giro di pochissimi secondi perdendo subito conoscenza. È morto così, a causa di un improvviso malore, il 43enne biscegliese Roberto Rigante, dipendente di uno dei bar dell’aeroporto di Bari. L’uomo era al lavoro nella serata di giovedì 17 agosto quando, a pochi minuti dalla conclusione del suo turno, ha avvertito l’infarto che gli è stato fatale, proprio dietro il bancone. In quei tragici e convulsi istanti, fra le numerose persone presenti in quel settore dello scalo aeroportuale, due medici si sono fatti avanti immediatamente e hanno provato a rianimare Rigante utilizzando anche un defibrillatore ma tutti i tentativi si sono purtroppo rivelati vani. I soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso del barista, molto conosciuto nella sua Bisceglie. Roberto Rigante, figlio dello storico titolare del centralissimo bar Oriente, si era trasferito da alcuni anni a Ruvo di Puglia.
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