Il Barletta che si avvicina ai nastri di partenza del campionato di Serie D 2023/24 è completo così o no? La domanda divide la piazza e non solo. Sembra infatti che all’interno dell’area tecnica biancorossa ci siano due correnti di pensiero al momento differenti, o quantomeno non così allineate. Quella che porta all’allenatore Ciro Ginestra, che a più riprese e anche in occasione di dichiarazioni ufficiali ha spiegato di aspettarsi ancora degli innesti dal calciomercato, sottolineando l’incompletezza dell’organico attuale, e quella che porta al direttore sportivo Gigi Pavarese, che ha “blindato” il mercato in entrata davanti a microfoni e telecamere appena dopo Ferragosto, in occasione della presentazione ufficiale del difensore Silvestri, che al momento resta l’ultimo arrivo nella rosa biancorossa. Un concetto, quello dello stop agli arrivi, rimarcato anche nel ritiro di Rivisondoli, dove il ds ha anche evidenziato le difficoltà di comprensione di alcuni – non esplicitati ma identificabili nella stampa, che a un certo punto diventa sempre colpevole, e in una parte della tifoseria – rispetto alle sue dichiarazioni. Aggiungendo però che “il mercato è chiuso ma che il Barletta è attento alle opportunità”. Già una versione diversa rispetto a quella offerta una settimana prima.
Scandagliando le pedine a disposizione di Ginestra ai raggi X, si capisce come almeno dal punto di vista numerico l’organico possa essere ritenuto al completo. Sono infatti 26 i giocatori sotto contratto, un numero che si è ridotto nelle scorse ore in virtù degli addii con tre under: il portiere Paparella, passato al Matera, il difensore Barbarello, 2005 che era arrivato dalla Promozione e che in precampionato aveva trovato spazio con il contagocce, e il jolly di centrocampo Rastelletti. Proprio in mezzo al campo la sensazione è che ci sia ancora traffico: agli over Marsili, Marconato, Bramati, Cafagna e Schelotto, quest’ultimo protagonista con due reti nella sgambatura contro l’Under 19 del Sulmona, formazione di Eccellenza, partita in cui il mattatore è stato Russo con un poker, si affiancano gli under Padovano, Fornaro, Sfrecola, Camara e Lippo e i laterali Venanzio e Rizzo. Il tutto in attesa di trovare una collocazione tattica a Evangelista, che nei test preseason ha fluttuato tra trequarti e fascia senza incidere. In difesa Milella, Lacassia, Silvestri, De Marino e Lobosco compongono la pattuglia over completata dal 2003 Sepe tra gli under mentre in avanti Di Piazza – assente contro i baby del Sulmona alla pari di Caputo – è l’unico centravanti di un reparto completato da Ngom, Russo e il 2003 Glorioso. A naso, per quantità e qualità sembra un Barletta che non ha fatto il passo in avanti auspicato rispetto alla scorsa stagione, chiusa al quarto posto e in semifinale playoff, da parte prima della dirigenza e poi della piazza, che ha risposto con una campagna abbonamenti da record – 2762 tessere sottoscritte – alla chiamata biancorossa. All’elenco di chi si attende rinforzi sembra essersi aggiunto anche Ciro Ginestra. L’allenatore sarà accontentato o fino alla chiusura delle trattative prevarrà la linea Pavarese? Non resta che attendere la deadline, per tirare le somme evitando malintesi e non inciampando in difficoltà di comprensione.