I plessi “Rodari” e “Giulini” a Barletta restano chiusi almeno fino al fine settimana per motivi di sicurezza dopo le infiltrazioni che hanno allagato ieri di acqua e fango l’istituto. A comunicarlo è stata la stessa dirigenza scolastica barlettana che ha confermato lo stop alle lezioni a bambini e docenti. I sopralluoghi si sono susseguiti nella giornata di ieri da parte dei tecnici comunali e dell’impresa che sta eseguendo i lavori di sistemazione dei solai e della facciata dell’istituto.
Obiettivo in questa settimana di chiusura dei plessi è permettere all’impresa di lavorare più ore possibili con più maestranze. Dall’istituto fanno poi sapere poi che il comune potrebbe chiedere i danni per quanto accaduto e soprattutto per il materiale didattico danneggiato e perso a causa degli allagamenti. L’istituto, infatti, è oggetto da circa sette mesi di lavori di manutenzione straordinaria dei lastrici solari di copertura oltre al rifacimento della facciata. Le opere hanno avuto una proroga sul termine previsto inizialmente per ottobre e dovrebbero terminare entro fine dicembre. Ma gli allagamenti dello scorso fine settimana potrebbero dipendere proprio dalle opere in corso di svolgimento e questo, inevitabilmente, ha scatenato anche una diatriba politica con le opposizioni all’attacco dell’amministrazione Cannito. Obiettivo al momento è quello comunque di riaprire entro inizio prossima settimana l’istituto e permettere ad alunni e docenti di tornare in aula. Poi sarà tempo di valutazioni delle responsabilità.