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Femminicidio ad Andria, le reazioni di una città incredula. Stasera fiaccolata in piazza Catuma

Una comunità incredula per quanto accaduto. L’ennesimo femminicidio nei giorni in cui si continua a parlare molto di violenza di genere per sensibilizzare le coscienze. Ancora una volta gli appelli non sono bastati. Andria piange una giovane donna uccisa brutalmente dal marito, affidando ai social svariati pensieri, e messaggi di cordoglio e vicinanza ai figli piccoli della 42enne. Questa mattina in tutte le scuole andriesi è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Vincenza Angrisano. Molteplici le reazioni dal mondo della politica locale. La notizia ha fatto irruzione durante il consiglio comunale in corso di svolgimento proprio negli stessi istanti in cui si consumava il femminicidio. «Cara Enza, ora che lui ti ha zittito per sempre, tocca a noi parlare – ha scritto il sindaco di Andria Giovanna Bruno -. Ora che ti ha tolto ai tuoi figli, spetta un po’ anche a noi far giungere loro il calore di una Città intera. Proveremo noi, insieme a te, a spiegar loro che l’amore non uccide. Non ferisce. Mai». «Difficile trovare le parole da dire – ha sottolineato in un post l’assessore alla Sicurezza Pasquale Colasuonno -. So però per certo che in questo momento ad Andria ci sono altre donne che stanno subendo abusi, maltrattamenti e altre forme più o meno subdole di violenza. A loro dico non continuate a sopportare». Sdegno anche da parte di Viviana Di Leo, assessore andriese alle pari opportunità: «Nonostante tutta l’attività di sensibilizzazione messa in atto in questi giorni, è difficile trovarsi ad affrontare un fatto del genere – ha scritto Di Leo -. Proprio per questo è necessario che tutta la comunità manifesti una risposta compatta e di unità». E poi il messaggio di tutte le forze politiche andriesi: «Il primo pensiero va ai due bimbi travolti da una violenza dirompente – si legge -. L’attenzione e la cura di tutti noi verso il rispetto della vita umana e della dimensione femminile dovrà assumere rilevanza ancor più centrale nell’azione politica e nel confronto e ascolto delle fragilità insorgenti nella Comunità». Sgomento e dolore anche da parte del vescovo della Diocesi di Andria, Mons. Luigi Mansi: «Rimaniamo tutti senza parole davanti a questa ennesima tragedia. Ci sentiamo vicini con immenso affetto ai due figli della coppia – ha scritto Mansi -. Dire parole d’occasione è ora fin troppo facile e scontato. Meglio un silenzio carico di preghiera e attenta riflessione su dove rischia di portarci questo modello di società fondato sulla violenza e sulla sopraffazione», ha concluso il vescovo.

Questa sera in piazza Catuma si terrà una fiaccolata a partire dalle ore 21. “Per Vincenza facciamo rumore” è il messaggio diventato virale tra i cittadini. Attesi in centinaia, forse anche di più. Ad Andria arriveranno anche associazioni e cittadini da città limitrofe. Un coro di sdegno, dolore e commozione pronto a elevarsi per l’ennesima giovane vittima di una scia di sangue che sembra non avere fine.

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