Tornano i saldi invernali in Puglia, al via da venerdì 5 gennaio e sino al 28 febbraio. Prezzi a ribasso in tutti i negozi della regione con la possibilità di cogliere occasioni d’acquisto sin qui rimandate. Ma i saldi invernali non convincono gli esercenti, molti di loro pensano che il periodo individuato non sia conveniente viste le condizioni climatiche. Sino ad ora, infatti, le stagioni autunno-inverno hanno portato a rari momenti di vero freddo, mentre i saldi di gennaio arrivano proprio alle porte del periodo di freddo già atteso nella prossima settimana. A sostenere questa tesi è soprattutto Confesercenti Puglia. Secondo il suo presidente, Beniamino Campobasso, «bisogna rivedere le norme che disciplinano le vendite di fine stagione – si legge in una nota -. I saldi iniziano in un periodo eccessivamente precoce rispetto al fine stagione. Le piccole e medie imprese del commercio non hanno un sufficiente lasso di tempo per commercializzare le merci a prezzo pieno. A ciò si aggiunge – prosegue la nota di Campobasso – il fatto che le condizioni climatiche, con le temperature praticamente estive che si sono protratte durante tutto il periodo autunnale, hanno pesantemente condizionato negativamente il lancio della vendita di capi invernali: la stagione fredda, a quanto pare, arriverà solo dopo l’avvio dei saldi».
Capitolo consumatori. Secondo Confesercenti Puglia il 40% ha già individuato cosa comprare, e prevede di acquistare entro domenica 7 gennaio, con un budget medio previsto di 267 euro a persona, anche se il 38% prevede di spendere meno di 150 euro. Una polarizzazione confermata dal fatto che la maggior parte assoluta dei consumatori – il 56% – comprerà solo di fronte ad un’offerta convincente. Una quota in crescita rispetto agli scorsi anni, sottolinea Confesercenti, «segnale di una maggiore attenzione da parte delle famiglie: l’onda lunga dell’inflazione pesa ancora sui bilanci, e l’acquisto in saldo diventa meno impulsivo e più ragionato».