Le serviva un passaggio fino al centro di Foggia, ma anziché chiamare un taxi ha chiamato un’ambulanza. È una storia surreale quella che arriva dal capoluogo dauno. Protagonista è una donna di mezza età, residente a Carapelle, piccolo comune che si trova a poco meno di 20 chilometri da Foggia. Una distanza che la signora in questione ha deciso di percorrere usufruendo del servizio del 118.
Per farlo ha telefonato al numero di emergenza, fingendo di aver accusato un improvviso malore. Agli operatori in linea ha anche spiegato di avere tosse da qualche giorno e di aver bisogno di raggiungere il Pronto Soccorso per essere sottoposta ad accertamenti e alle cure del caso.
Così è stato attivato un “codice giallo”, con i sanitari che hanno raggiunto la donna a casa, a Carapelle, caricandola in ambulanza e trasportandola fino al Policlinico “Riuniti” di Foggia. Ma una volta arrivati a destinazione, la sorpresa: la signora è scesa con le sue gambe dal mezzo di soccorso e si è allontanata in tutta fretta, facendo perdere le proprie tracce, sotto gli occhi esterrefatti degli operatori.
Rintracciata pochi minuti dopo nei dintorni dell’ospedale, la donna ha ammesso di non aver bisogno di assistenza medica e di aver chiamato il 118 con il solo intento di raggiungere il centro di Foggia. “Mi serviva un passaggio – ha detto ai sanitari, prima di dileguarsi.
Adesso dovrà rispondere di interruzione di pubblico servizio.