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“Piano piano” ecco Edjouma: ora è al centro del Bari e vuole restarci

Piano piano. Preferisce esprimersi in inglese fuori dal campo, ma sul rettangolo verde Malcolm Edjouma sta imparando ad andare al passo con i compagni di squadra. Il primo gol con il Bari, arrivato domenica scorsa ad Ascoli al termine di un’azione passata per i piedi di Maita, Nasti e Kallon e conclusa alle spalle di Viviano dal destro preciso del centrocampista francese arrivato dallo Steaua Bucarest, è il sigillo su un percorso di crescita che da un mese a questa parte vede il 27enne di Tolosa al centro del progetto tecnico. Nelle Marche ha segnato e si è procurato un rigore ma sa di poter crescere ancora tanto.

E dire che il cammino di Edjouma fino a fine novembre con il Bari era stato quello di un oggetto sconosciuto. Atterrato in Puglia appena dopo Ferragosto con le stimmate di nuovo Folorunsho, nei primi 100 giorni in biancorosso Malcolm aveva collezionato quattro spezzoni di partita da subentrante contro Palermo, Cremonese, Cittadella e Ternana e 45 minuti da dimenticare alla prima da titolare contro il Catanzaro. Dal 24 settembre al 3 dicembre, quando Pasquale Marino lo ha riproposto nel finale della partita persa a Lecco, è rimasto a guardare in panchina. Da allora nel tabellino Malcolm ha vissuto un’escalation di impiego: un tempo con il Sudtirol, 23 minuti a La Spezia, titolare nelle ultime quattro uscite contro Cosenza, Sampdoria, Ascoli e Ternana.

Le presenze stagionali ora sono 12, a 17 giornate dal termine. Potenzialmente quel 70% di partite giocate sul totale di 38, vincolo che determinerebbe il riscatto automatico del suo cartellino da parte del Bari, è ancora alla portata. L’altro modo per prolungare senza ripassare da Bucarest la sua esperienza italiana è la promozione in A. Edjouma ha una certezza: vuole essere protagonista con il Bari. E ora sembra aver capito come si fa.

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