Due coltellate, sferrate al collo e al torace della vittima, che è morta dissanguata nel giro di qualche minuto. Così è stato ucciso Vincenzo Silvestri, il 60enne assassinato, nel tardo pomeriggio di ieri, ad Ischitella, in provincia di Foggia.
L’omicidio è avvenuto intorno alle 18.30 all’interno di un appartamento di largo Purgatorio, nel centro storico del comune garganico. A sferrare i fendenti mortali sarebbe stata una donna di origini rumene, arrestata dai Carabinieri poco dopo il fatto di sangue e trasferita nel carcere di Foggia.
Secondo alcune indiscrezioni, sembra che la cittadina dell’Est e Silvestri avessero da qualche tempo una relazione sentimentale. Il delitto potrebbe quindi essere avvenuto al culmine di un acceso litigio di coppia. L’aggressione si è consumata all’interno dell’abitazione della donna che, per tutta la notte, è stata interrogata dagli inquirenti.
Dopo essere stato raggiunto dalle due coltellate, il 60enne ha perso molto sangue. Inutile l’intervento degli operatori sanitari del 118 della postazione locale e dell’elisoccorso, giunto da Foggia. All’arrivo del personale medico, per l’uomo non c’era già più nulla da fare.
Sul posto anche i Carabinieri, che avrebbero trovato la donna accanto al cadavere, in una pozza di sangue. Condotta in caserma, la presunta assassina ha fornito la sua versione dei fatti ai militari dell’Arma.
Si tratta del secondo omicidio avvenuto nella provincia di Foggia dall’inizio dell’anno. Poco più di un mese fa, la sera del 3 febbraio scorso, il 34enne Michele Piacentino venne ucciso a colpi di pistola a San Giovanni Rotondo. Per il delitto è stato arrestato un uomo di 50 anni, Michele Piano, cugino della vittima.
